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Acquisto cupola geodetica: l’importanza di metodo costruttivo, resistenza e frequenza

Quali sono le caratteristiche da valutare nella fase di acquisto di una cupola geodetica? Dalla prima metà del 1900, quando vennero brevettate le prime “cupole geodetiche” propriamente dette, il mercato di queste futuristiche costruzioni sferiche continua a crescere. Oggi decine di clienti ogni giorno ci chiedono informazioni su acquisto, affitto e noleggio delle cupole geodetiche di nostra produzione. Ma come vengono costruite queste sfere così particolari?

Metodo costruttivo e resistenza

Il progetto di una cupola geodetica è molto complesso perché non esistono schemi standardizzati e ogni cupola deve avere un’architettura progettata appositamente rispetto a dimensioni, materiali utilizzati e forma. In via generale possiamo definire la cupola geodetica come una struttura semisferica di travi e cerchi massimi che intersecandosi tra loro formano elementi triangolari di dimensioni simili. Le travi e i cerchi sono solitamente in legno o in acciaio, secondo la funzione che deve assolvere la struttura. La copertura in PVC assicura poi impermeabilità ed efficienza termica. Esiste inoltre la possibilità di realizzare cupole attraverso elementi prefabbricati in cemento di forma triangolare, esagonale, pentagonale, fissati con bulloni.

La cupola geodetica è estremamente resistente rispetto al proprio peso e molto più efficiente in confronto alle strutture classiche a parallelepipedo: le geodetiche racchiudono il massimo volume nella minima superficie, sono molto più leggere, stabili e resistono a carichi, sismi e intemperie. Inoltre, la cupola geodetica è l’unica struttura artificiale la cui resistenza è proporzionale alla grandezza: diventa infatti più resistente man mano che ne aumenta la dimensione, senza avere tuttavia bisogno di pilastri interni, in quanto la struttura si configura come autoreggente.

La cupola geodetica ha una forma aerodinamica e il suo peso è equidistribuito sulla sua ampiezza, il che le permette di sopportare forti venti e condizioni meteo sfavorevoli.

Le frequenze: cosa sono e perché sono importanti nell’acquisto

In termini tecnici la “frequenza” è il fattore d’arco della cupola geodetica ovvero “il numero di volte in cui la “faccia poliedrica” è stata suddivisa dopo essere stata proiettata sulla faccia interna della sfera”. Più semplicemente potremmo dire che a parità di diametro, più alta è la frequenza, più numerosi saranno i triangoli che formano la struttura della sfera (dovuti all’intersezione dei vari archi) e più questi saranno piccoli.

Nella scelta di affitto o acquisto di una cupola geodetica è importante valutare la frequenza della stessa per la sua influenza su resistenza ed estetica. Infatti maggiore il numero di triangoli più la cupola sarà sferica e meno spigolosa. Cupole F2 o F3 sono più economiche, poiché più facili da montare e bisognose di meno materiale tecnico . Queste generalmente sono idonee per strutture di piccole dimensioni come serre, stand fieristici e strutture da gampling. Per cupole di dimensioni maggiori (10-20 metri di diametro) è consigliabile scegliere frequenze oltre la 4 per preservarne estetica e funzionalità.

acquisto cupola geodetica
Progetto tecnico di una cupola geodetica

Cupole geodetiche nel mondo: qualche numero

Le cupole geodetiche oggi sono diffuse in tutto il mondo e, grazie alla flessibilità e al confort proprio della struttura, utilizzate per i più svariati scopi: camere di hotel, stand fieristici, serre, giardini botanici, arene sportive e di intrattenimento, rifugi montani, hangar militari e addirittura vere e proprie abitazioni!

Se il noleggio è diffuso per eventi fieristici e privati, le valutazioni di acquisto di una cupola geodetica riguardano soprattutto privati o istituzioni statali per l’utilizzo come serre, abitazioni, coperture per campi sportivi e luoghi di intrattenimento. Riguardo alle cupole più grandi del mondo il Giappone è in vetta. Le sue Fukuoka Dome e Nagoya Dome, sono infatti enormi stadi rispettivamente di 216 e 187 metri di diametro. Meno voluminose ma sicuramente suggestive sono invece le quindici cupole geodetiche proposte da un Hotel sulle Alpi svizzere, dotate di forno a legna e tutti i confort, in cui è possibile riposare osservando il panorama montano mozzafiato.

Spoletosfera
Spoletosfera

In Italia il noleggio e l’acquisto di cupole geodetiche è in aumento sebbene la diffusione non sia ancora ai livelli dei maggiori utilizzatori esteri. Tuttavia proprio in Italia possiamo vantare la presenza di una cupola costruita da Fuller in persona, l’inventore della geodetica. Questi nel 1967 decise di donare alla città di Spoleto una cupola, poi rinominata Spoletosfera. Che sia di buon auspicio per uno sviluppo del settore?

Insomma il mondo delle cupole geodetiche rappresenta uno scenario in continuo sviluppo e i possibili contesti d’uso sono in aumento costante. AmarantoIdea da parte sua ha tutta l’intenzione di prendere parte a questa evoluzione!

Scoprite tutte le nostre cupole nelle sezioni dedicate ed affacciatevi al futuro!

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